Per il nostro primo anno abbiamo ricevuto il cavalluccio rosso?

Parafrasando una storica frase del film “Così parlò Bellavista” vi raccontiamo cosa abbiamo fatto in questo primo anno di attività.

La parola che, da un anno, guida ogni giorno il nostro lavoro è immaginazione.

L’immaginazione ci ha indirizzato verso la scrittura di otto spettacoli di teatro ragazzi,
con gli spettacoli abbiamo conosciuto oltre mille occhi curiosi, gioiosi di bambini e ragazzi.

Con l’immaginazione abbiamo condotto i laboratori di educazione teatrale nei diversi progetti “P.O.N” e “Scuola Viva” che gli istituti del territorio ci hanno affidato,
contagiando numerose penne in erba che abbiamo incrociato sulla nostra strada,
creando nuove storie e incoraggiando giovani talenti al teatro.

L’immaginazione ha affascinato nuovi e vecchi amici, di ambiti diversi, che hanno deciso di unirsi al nostro gruppo ed incrementare le competenze della POST teatro.

Così, la collaborazione con avvocati, addetti marketing e comunicazione, web designer e progettisti culturali ci ha dato modo di creare un luogo dove coesistono abilità molteplici legate dalla passione per la cultura ed il teatro.

Chiudiamo il nostro primo anno alla grande, con la vittoria del “Premio Rebù” per la riscrittura dello spettacolo “Yerma” e la partecipazione alla rassegna di teatro “Classico Contemporaneo” che ha scandito l’estate napoletana.

Settembre, il mese del nostro compleanno ma soprattutto il mese dei nuovi buoni propositi.

Il nostro è sempre lo stesso: stupirci e stupire i sognatori che come noi non smettono di credere nella parola.