Ieri 29 agosto, nel Chiostro di San Domenico Maggiore, nell’ambito della rassegna Classico Contemporaneo, la POST teatro ha debuttato con “Yerma (‘A jetteca)”, un’originale e profonda riscrittura a cura di Fabio Di Gesto della seconda tragedia della trilogia di Federico Garcia Lorca.

Lo spettacolo “Yerma”, nato da una collaborazione registica di Fabio Di Gesto e Silvio Fornacetti, con Chiara Vitiello, Giovanni Meola, Francesca Morgante, Maria Grazia Di Rosa e Gennaro Davide Niglio, mostra il dramma di una coppia per l’assenza di un figlio, l’esasperazione della donna e la superficialità del marito; sentimenti amplificati dalle Voci, le male lingue del paese capaci di insinuarsi nella mente della giovane donna e spingerla alla pazzia.

Con questo spettacolo il Di Gesto, forte del legame esistente tra la lingua originale del dramma e la lingua napoletana, ha vololuto giocare sulle sonorità, cupe e profonde. Ha usato un linguaggio viscerale ed al tempo stesso ricercato. Evocativi e maliosi i canti intonati da Yerma e dalle Voci, grazie ai quali diventa quasi palpabile la presenza di un anelito arcaico ed occulto.

Vincitore del Premio Rebù e dopo il brillante esordio nella rassegna Classico Contemporaneo, lo spettacolo “Yerma (‘A jetteca)” è stato inserito nella stagione 2018/19 del Teatro Tram nei giorni 14 – 17 marzo 2019.